Sassari


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Città di Sassari



Sassari

Sassari, città e provincia

Città della Sardegna, capoluogo di provincia, con 94.312 abitanti nel 2005, situata a 225 metri di altezza su un altopiano di calcari miocenici, in parte carsificati. Il territorio comunale, ampio 84,5 kmq, conta 107.165 abitanti (90.037 nel 1991).

Nella pianta della città il nucleo centrale originario è ben distinguibile dai moderni quartieri sviluppatisi attorno, con strade più diritte e ampie. Centro di commercio agricolo; tutte le industrie sono legate alle produzioni locali (industrie olearie, molitorie, caseifici, ecc.). Sede di università.

Storia. Nel Medioevo, per il continuo afflusso di popolazioni costiere minacciate dalle incursioni barbaresche, divenne un centro commerciale assai attivo e rivendicò la propria autonomia contro il potere del giudicato di Torres, un'autonomia limitata dai particolari accordi stipulati con Pisa.

nel 1294 passò ai Genovesi e poi agli Aragonesi contro i quali a più riprese insorse (1325-29): ma riconquistata si arrese ad Alfonso V (sec. XV). Tra il 1524 e il 1639 per sette volte subì incursioni barbaresche, contro le quali fu fortificata con la costruzione delle torri dell' Asinara, Pelosa, Isola Piana.

I Francesi l'occuparono nel 1527; tornata agli. Spagnoli, perdette gran parte della sua autonomia. Passata nel 1720 sotto casa Savoia, durante la Rivoluzione francese fu teatro di moti antidinastici; nel 1835 Carlo Alberto vi decise l'abolizione dei feudi.

Urbanistica e Monumenti. Pochi i monumenti rimasti: il duomo, con parti romaniche e prospetto barocco; d'età romanica sono le chiese di Santa Maria di Betlemme e di San Donato.

nel museo nazionale G. A. Sanna collezioni di archeologia e pitture locali.

Provincia di Sassari. Ampia 7520 kmq, coma 397.891 abitanti (1991; densità 52 abitanti/kmq), è divisa in 81 comuni, fra i quali si ricordano Stintino, Alghero, Porto Torres, ecc. Il territorio della provincia occupa la parte settentr. della Sardegna, comprendendo varie regioni storiche, come la Nurra, la Gallura, ecc., alcuni gruppi insulari (La Maddalena, L'Asinara, ecc.).


Le temperature medie sono più basse che nel resto dell'isola, la piovosità lievemente superiore (c. 600 mm). Dal massiccio montuoso più elevato (Limbara, m 1362) discendono i maggiori corsi d'acqua (Temo, Coghinas, Liscia, ecc.).

Sono, state eseguite opere di sbarramento per irrigazioni e produzione di energia (lago di Coghinas). L'attività prevalente è l'agricoltura (cereali, oliveti; sughereti nella Gallura); pastorizia (ovini) nelle zone elevate. Giacimenti di piombo e zinco nella Nurra.