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Artigianato in Emilia Romagna


Artigianato emiliano

Artigianato e prodotti artigianali in Emilia Romagna

L'artigianato nella regione è una realtà sempre viva e vitale, grazie soprattutto ad una serie di manifestazioni che hanno cercato, nel tempo, di non far dimenticare tradizioni e capacità di cui gli emiliani sono custodi, così come lo sono del proprio patrimonio enogastronomico.

Fra ceramiche, mosaici, tessuti e bellissime bambole di ceramica, c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Nei pressi di Ravenna, grazie all'influenza bizantina, la scuola dei mosaicisti ha una rilevanza fondamentale nella regione: simili agli originali di Sant'Apollinare in Classe, o reinterpretati in chiave più moderna, i mosaici sono ancora fra le migliori produzioni fra Ravenna e la riviera romagnola.



La tradizione del ricamo resta sempre legata all'antica presenza bizantina: fiori, grappoli d'uva, melograno, vengono riprodotti su tovaglie e oggetti per la casa, con una impressionante ricchezza di colori.

Fra le attività artigianali più tipiche vi è senza dubbio quella della "stampa a ruggine", con blocchi di legno. I blocchetti, incisi a mano, vengono intinti in un colore naturale prodotto da un impasto in sono mescolate farina, aceto ed estratto di ferro.

Il blocco viene quindi poggiato sul tessuto, dove la sua impronta penetra in modo profondo nelle fibre in cotone, lino o canapa fino ad ottenere una colorazione che difficilmente cambierà con il tempo e i lavaggi. Anche in questo caso il risultato dipende dalla bravura e l'estro dell'artigiano, che può utilizzare i decori più consueti o modernizzarli seguendo il design più moderno.

La ceramica mantiene inceve a Faenza intatta la sua vitalità: moltissime sono le botteghe di artigiani che ripropongono i modelli e le decorazioni del passato, quando le "fayence" erano in tutta Europa un tipo particolare di maiolica, lucida e pregiata, dipinta a "gran fuoco". in questo comune la ceramica ha una storia antichissima: addirittura dal 1100.