Cucina Siciliana


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Cucina in Sicilia



Cucina Siciliana

Ricette gastronomiche in Sicilia

Nei pressi di Siracusa, ci troviamo della famosa "via dei dolci", con prelibatezze spagnole, e pio in una terra di vini famosi, per concludere con una rassegna di golosità a base di maiale e norcino.

• Siracusa, col suo golfo: da visitare il teatro greco del V secolo a.c. e il meraviglioso anfiteatro romano del III secolo a.c. Per deliziare il palato bisogna cenare in uno degli ottimi ristoranti, che cucinano piatti a base di pesce e di ortaggi locali.

Noto, per visitare l'elegante palazzo municipale del 1700 e gustare una ricca produzione di dolci: cassatine e cannoli di ricotta, ma soprattutto la golosissima crema di mandorle preparata con le mandorle d'Avola. Ma nel comune ci sono molte altre specialità: ortaggi, le celebri le fragoline di Noto, e un gustosissimo vino dolce, il Moscato di Noto,. Altro vino Doc della zona è l'Eloro Nero d'Avola.

Modica sulla "via dei dolci" famosa per la cioccolata, preparata con un antica ricetta. O dove si può gustare un dolcetto di origine spagnola: gli mpanatigghi, di pasta frolla ripieni di cioccolato, oppure un controfiletto di vitello o manzo, mandorle, cannella e aromi.

Ragusa: nella valle dell'Irminio, per far visita al centro antico di Ragusa Ibla e per gustare la ricotta fresca di pecora e la tuma siciliana di latte di pecora, priva di salatura, da consumarsi fresca.

Chiaramonte Gulfi, dove l'arte norcina la fa da padrona: salame, salsicce e il caratteristico suzu cucinato con zampette di vitello e di maiale, cotenne di maiale e carni di manzo bollite, insaporite con aceto, peperoncino, alloro e limone, disossate, pressate e conservate sotto vetro.


Vittoria dove si produce il vino ideali per i sapori della Sicilia, il Cerasuolo di Vittoria. nella zona viene prodotto anche olio extravergine e si coltivano prelibati ortaggi. Nelle vivinanze sono presenti le spiagge dorate di Scoglitti.

Nel regno dei salumi
Dal 'u supprissato di Nicosia al budello origanato, dal prosciutto di maiale brado, al salame di Sant'Angelo.

Enna, dove si può ammirar il castello di Lombardia, in stile medioevale, il duomo del 1300 e le chiese di San Benedetto e San Francesco. Tra i prodotti tipici, la provincia di Enna annovera ottimi formaggi, come il Piacintinu, e i fichi d'India.

Nicosia con la sua chiesa di Santa Maria Maggiore e la trecentesca cattedrale di San Nicola. Ma a Nicolsia si deve ammirare soprattutto la produzione di salumi di maiale artigianali: la salsiccia, il supprissato di Nicosia che è un salame prodotto con carni di prima scelta che, stagionato, è posto all'interno di adatti recipienti viene ricoperto di cenere per alcuni mesi. Oppure il budello origanato, che rappresenta l'intestino grasso del suino insaporito con sale e origano e stagionato per 35 mesi, è consumato sia crudo sia cotto.

Alcara Li Fusi, nei monti Nebrodi, dove il prosciutto ancora si prepara con maiali che vivono allo stato brado, e 'u supprissato, sopracollo o filetto di maiale insaporito con vari aromi tra i quali finocchio selvatico e peperoncino, pressato con stecche di legno e inserito in budello.

Sant'Angelo di Brolo per gustare il salame che porta il nome del paese prodotto con carne, lavorata al coltello secondo la tradizione, è insaporita con sale e pepe, insaccata in budello e stagionata un centinaio di giorni.