Sotto le imponenti rocce
del "tetto d'Europa",
il monte Bianco, a Courmayeur, è presente il Museo Alpino Duca
degli Abruzzi.
I cimeli e i documenti
raccolti ricordano la temerarietà delle guide alpine, che
nell'Ottocento diedero inizio alle
scalate ad altissima quota sfidando il
pericolo dei crepacci, degli
strapiombi, delle bufere di neve, e
contando solo sulla propria capacità di resistenza, perché
un tempo non c'era il supporto della
tecnica attuale.
L'abitudine di accompagnare i
forestieri nelle escursioni divenne
pertanto un mestiere praticato
stagionalmente dagli abitanti della montagna per arrotondare la povera
economia alpina, e veniva tramandato di
generazione in generazione. Guide alpine che nel
1899-1900 parteciparono alla spedizione
al Polo Nord di Luigi Amedeo di
Savoia Duca degli Abruzzi, della
quale il museo conserva l'intera
documentazione.
Cogne Tra i mestieri di un tempo dei
valdostani c'era anche quello del
minatore, poiché la regione è ricca di
giacimenti di magnetite e di rame. A Cogne è stato
allestito il Museo Minerario Alpino,
sistemato proprio un tempo sorgeva villaggio dei
minatori. Disegni, ricostruzioni
plastiche, fotografie d'epoca,
macchinari, strumenti tecnici e oggetti
usati dai minatori fanno conoscere le
diverse fasi della lavorazione del ferro.
Saint-Pierre A Saint-Pierre si trova il Museo Regionale di Scienze
Naturali, all'interno del
castello del XII
secolo: sono descritte le
caratteristiche degli ambienti naturalistici
della Valle d'Aosta, con parti dedicate alla
mineralogia e geologia, riguardanti aspetti
climatici e glaciologici, sulla flora e
sulla fauna della regione.