A palazzo dei Cavassa ('400) sono esposti arredi rinascimentali,
dipinti, sculture e cimeli. Di particolare interesse
la sala intitolata a Silvio Pellico,
nato a Saluzzo nel 1789.
Segnaliamo all'interno del palazzo "La Madonna della
Misericordia", del Maestro
d'Elva, il trittico di Jacopino
Longo e una tavola del Bergognone.
Prediletta dai Savoia
All'imbocco
della valle di Susa, in posizione strategica, conosciuta dai
Romani, saccheggiata dai Saraceni, Avigliana in provincia di Torino venne munita di un castello nel X
secolo. Venne considerata fino dal '400 uno dei
più significativi borghi fortificati dei
Savoia e da essi prediletta, conserva
di quel periodo l'atmosfera suggestiva.
Gli scorci paesaggistici e i numerosi
edifici risalenti al medioevo la rendono pittoresca.
L'impianto urbano è suddiviso in quattro
borghi collegati tra loro da vie
tortuose a scalinate. Le abitazioni,
eleganti, spesso con finestre ogivali e
decorazioni di terracotta, si sono mantenute
intatte nei secoli.
Come ad esempio la casa dei Savoia del XV
sec. dove nacque il Conte Rosso (Amedeoum, 1360-1391).
Oppure la chiesa di San Giovanni (sec.
XIII-XIV) che presenta al suo interno quattro
affreschi di Defendente Ferrari (1510).
La chiesa romanica di San Pietro,
costruita nel X secolo e poi
restaurata, contiene affreschi
del '400.