Palio di Parma


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Palio di Parma


Palio di Parma

Tutte le manifestazioni autunnali del Palio di Parma

Le prime notizie che ci provengono relativamente al Palio vengono riferite dal "Chronicon Parmense" nell'anno 1314, quando venne festeggiato il fidanzamento di Ghiberto da Correggio, signore di Parma, con la Maddalena Rossi.

Il Palio (chiamato "Corsa della Scarlatto") si correva il giorno di ferragosto, in concomitanza con le festività dell'Assunta che Parma aveva consacrato a propria patrona. La storiografia della zona sottolinea in diversi punti quanto l'evento fosse caro ai parmigiani, i quali non vi rinunciavano neanche se dilaniati dalle numerose guerre civili.

Lo svolgimento della manifestazione nel giorno dell' Assunta era regolata da precisi punti degli Statuti Cittadini (dal 1316 al 1325 e 1347) dai quali apprendiamo che, oltre a correre lo Scarlatto, si giostrava sul cavallo con le armi cortesi.

Il Comune, ad opera de il Massaro, forniva ai gareggianti le lance ed un paio di calze lunghe o calzoni di differente colore, in modo tale che i cavalieri potessero suddividersi in squadre per i duelli. Sono presenti, quindi, Parma alcune delle manifestazioni più tipiche dell'Italia dei Comuni, e cioè gare che implicano l'utilizzo di armi originate dagli addestramenti delle milizie comunali.

Tuttavia, già dal secolo successivo venne riservata soltanto ai nobili (e quelli che possedevano i mezzi per arrischiare un loro cavallo in una simile gara) la corsa equestre dei "Barberi", con cui il Palio si identificò; per poi finire del tutto agli inizi del '800.

Lo "Scarlatto" invece come lascia immaginare il percorso "...da fuori della porta detta Nova alla Piazza del Comune..." veniva corso a piedi. Nel 1448 non si disputò il Palio delle donne e si preferì devolvere l'equivalente del premio ai cittadini di Piacenza che, dopo il saccheggio del 1447, si rifugiarono a Parma dove vivevano miseramente. La notizia fa supporre che già da molto tempo venissero disputati, oltre alle altre varie gare, anche il Palio degli uomini e degli asini rappresentati in una grida del 1489.

Il nuovo Palio di Parma che viene disputato dal 1978 con cadenza annuale, è incentrato sulla staffetta fra le cinque squadre che rappresentano le vecchie porte cittadine: i verdi di Porta Santa Croce, i bianchi di Porta San Francesco (l'attuale Piazzale Barbieri), gli azzurri di Porta Nuova (Barriera Farini), i gialli di Porta San Michele (Barriera Repubblica) e i rossi di Porta San Barnaba (Barriera Garibaldi).