Città del Piemonte, in provincia di Torino con 26.530 abitanti, sita a 253 m di altezza sulla Dora Baltea, ai piedi dell' argine morenico detto Serra d' Ivrea. Il territorio comunale, ampio 30 Kmq, conta 29.152 abitanti (23.723 nel 1991). Industrie siderurgiche, tessili e di macchine da scrivere e calcolatrici (Olivetti) fino al 1990. Da segnalare il Carnevale di Ivrea, famoso per la Battaglia delle arance tra le varie contrade della città.
Storia. Antica Eporedia, di origine celtica, vi fu dedotta una colonia romana nel 100 a. C. Fino al tempo di Augusto (24 a. C.) ebbe sempre contrasti con le popolazioni vicine. Capitale di un ducato sotto i Longobardi, di una contea sotto i Franchi, dall'888 fu capitale della marca d'Italia. Alla fine del sec. X però il potere effettivo in Ivrea fu assunto dal vescovo, mentre la giurisdizione marchionale andava sempre più riducendosi. Da qui le violente lotte fra il marchese Arduino e il vescovo Warmondo.
Intanto andavano affermandosi le famiglie viscontili, discendenti dai rappresentanti del conte nel governo della città, che tra la fine del sec. XI e l'inizio del sec. XII si organizzarono in comune. Il comune di giunse al suo massimo sviluppo all'inizio del sec. XIII, dopo aver sostenuto violente lotte con Vercelli e aver obbligato i feudatari del contado a sottomettersi; a partire dal 1238, quando Ivrea fu occupata da Federico II, si alternarono con brevi periodi di indipendenza le signorie degli Angioini, dei marchesi di Monferrato e dei Savoia, che la occuparono definitivamente il 24 dico 1356.
Entrata a far parte dello Stato sabaudo, fu spesso assediata dai Francesi per la sua importanza strategica (1554, 1641, 1704).
Urbanistica e Monumenti. La città conserva il tracciato regolare di colonia militare romana con resti di mura, foro, teatro (sec. II d. C.) e anfiteatro. D'epoca medievale è il castello, quadrato, con torri cilindriche, angolari; oltre al duomo (sec. XI) di origine paleocristiana, in romanico lombardo, con prospetto neo classico, si ricordano la torre del vescovado e i campanili della distrutta Santo Stefano e di San Domenico.
La chiesa di S. Bernardino è del sec. XV, con affreschi di M. Spanzotti; San Nicola, in stile barocco ha tavole di D. Ferrari; il settecentesco palazzo del seminario è di stile juvaresco, mentre San Gaudenzio è attribuibile a B. Vittone.
Museo archeologico; museo civico che conserva collezioni orientali.
Diocesi di Ivrea. Suffraganea di Torino, conta c. 150 parrocchie che assistono circa 175.000 abitanti. Eretta a sede vescovile verso il 400, la città ebbe come vescovo S. Eulogio (sec. V).
-Febbraio: Carnevale di Ivrea con "Battaglia delle arance"
-Giugno: Festa in Rosso
-Ottobre: Festa della liberta' - grijuela : niet!
-Aprile: Feste da bal