Carnevale Civitonico


Carnevale in Italia >> Carnevale nel Lazio

Carnevale di Civita Castellana


Eventi del carnevale a Civita Castellana

Le sfilate di Carnevale a Civita Castellana, una tradizione che si ripete ogni anno.

Carnevale Civitonico



Il programma del carnevale a Civita Castellana.








Carnevale di Civita Castellana

Il processo di omologazione a modelli tipici della cultura urbana e della società industriale ha provocato il progressivo sfaldamento della civiltà contadina e delle sue tradizioni, legate ai ritmi stagionali, ai cicli delle colture, influenzando quindi anche le festività locali ed il folclore.

Ciononostante sono rimasti saldi nella coscienza collettiva alcuni riti processuali (la processione del Venerdì Santo, quella del Corpus Domini), le poggiate primaverili (quelle di Santa Susanna e di San Leonardo, nella frazione di Borghetto).

Frequentate tuttora sono le fiere di merci e bestiame di Ognissanti, di Sant’Antonio e soprattutto del 17 settembre, alla quale convengono venditori e compratori da ogni parte delle province e delle regioni limitrofe.

L’unica festa che ha conservato la sua carica vitale, la sua matrice originaria, la sua intensa compartecipazione è il Carnevale, che nel territorio falisco ha radici storiche e culturali antichissime. Il carnevale inizia ufficialmente il 17 gennaio, festa di sant’Antonio Abate. In questo giorno si celebra l’intronizzazione, cioè l’investitura ufficiale del re Carnevale scegliendo una figura ispirata a situazioni contingenti: si tratta di un enorme “puccio” di cartapesta, cioè di un pupazzo panciuto e rubicondo, che troneggia nel suo effimero regno dei bagordi e di baldoria sulla piazza del Comune.

La coreografia è completata dalla più strampalata banda che si conosca, la Rustica, gruppo folcroristico istituito da un gruppo di buontemponi nel 1956, che trasforma, mediante strane metamorfosi, in strumenti musicali gli oggetti più inusitati.

Un sapore veramente tradizionale si trova nelle specialità gastronomiche che vengono preparate in ogni famiglia secondo ricette secolari e che il visitatore può degustare in qualche locale caratteristico del centro storico: gli “scroccafusi”, castagnole di pasta dolce fritte e condite con il miele, le “frappe”, losanghe o strisce di pasta dolce fritte nell’olio bollente, i deliziosi “ravioli” ripieni di ricotta condita con rum, ed infine i “frittelloni”, sottili diaframmi di pastella passati velocemente in padella ed incaciati in abbondanza con formaggio pecorino.

Ma quello che caratterizza il Carnevale civitonico è lo spirito genuino della festa, i travestimenti, il tuttto in una miscela di luci e colori che è unica nel suo genere. Nell’ultima domenica di carnevale e nel Martedì Grasso da Piazza della Liberazione a quella del Duomo si svolge uno spettacolo continuo, in cui si succedono migliaia di maschere, bande precedute da splendide majorettes, gruppi folcloristici. Non mancano gli “irregolari”, le maschere in libertà, che improvvisano scorribande, si infilano nel corteo, provocano scherzosamente gli spettatori, li coinvolgono in balli, mentre una nube di coriandoli si diffonde nell’aria


Programma del Carnevale Civitonico

Apertura del Carnevale Civitonico c/o Centro città
Sfilata dei Carri allegorici c/o Circuito cittadino
Giovedì Grasso Carnevale dei bambini c/o Centro città
Sfilata Carri Allegorici c/o Circuito cittadino
Sfilata Carri Allegorici c/o Circuito cittadino
04 marco Martedì grasso Chiusura del carnevale c/o Centro città


Sito web: https://www.carnevalecivitonico.com