Cefalù,
Città della Sicilia in
provincia di Palermo, con 11.043
abitanti, situata a 16 metri di altezza sulla costa
settentrionale bagnata dal TirrenoStazione
climatica balneare e centro commerciale.
Fa parte del Parco delle Madonie.
nel territorio comunale, ampio 65,8 kmq e
con 12.207 abitanti (12.270 nel 1991), hanno
particolare sviluppo l'agricoltura (viti,
ulivi e agrumi) e l'allevamento del
bestiame; attiva la pesca del tonno.
Notevoli le cave di pietra da
costruzione e da ornamento.
Storia. L'antica Cefaledio
(latino Cephaloedium) è ricordata
per la prima volta a proposito
dell'alleanza con Imilcone (396 a. C.) e
della conquista da parte di Dioniso.
Gli abitanti veneravano in particolare Eracle,
come risulta dalle monete.
in epoca bizantina fu sede vescovile,
dipendente dall' eparchia di Siracusa.
Divenuta possesso degli Arabi e poi dei
Normanni ad opera del conte Ruggero
(1063), fu riedificata in seguito dal re
Ruggero II, che vi fece costruire il
duomo e vi istitui il vescovado latino,
suffraganeo di Messina.
Sino alla fine del secolo XIII ebbe molta
importanza economica, ma decadde nel
secolo successivo per le guerre intestine
in Sicilia. Dopo il passaggio al
demanio regio (1451), riprese a
svilupparsi e vi fiorirono gli studi di
diritto tanto da determinare la chiusura
(1533) della rivale università di Catania.
Urbanistica e Monumenti. Conserva ancora
resti di fortificazioni arcaiche e
il santuario detto di Diana di
età preellenica. Al Medio Evo si deve la
fisionomia attuale della città, dominata
dal duomo (1131-48), uno dei più
noti monumenti d'Italia. La facciata, con
i due torrioni laterali, è del tipo latino-monastico,
proprio degli edifici normanni (l'apporto
normanno caratterizza tutta la struttura
architettonica dell' edificio) ed è
preceduta da un atrio di Ambrogio da Como
(1471).
Gli archetti intrecciati che
fregiano tutto l'edificio sono un
elemento ornamentale comune alle
costruzioni siciliane coeve e denunciano
influenze arabe che si associano a quelle
settentrionali e bizantine; il
verticalismo dell' edificio, d'altronde,
prelude già al gotico.
All'interno si trovano importanti mosaici
di artefici bizantini, autori, fra
l'altro, di un fastosìssimo Pantocrator;
il chiostro a colonnine binate e archi
ogivali, è stato in parte ricostruito.
Dell'età normanna sono anche i resti
dell'Osterium magnum, risalente
al re Ruggero. Nel museo Mandralise
si trovano un'importante raccolta
numismatica, un cratere del secolo IV a
figure rosse e un famoso Ritratto di
Antonello da Messina.
La Cattedrale
(1131). Iniziata per volere di re
Ruggero, non fu mai compiuta. La facciata
è chiusa ai lati da torri campanarie
e ha, nella parte superiore rientrante,
un finestrone di G. Panictera (1240);
nella parte inferiore, porticata, opera
di Ambrogio da Como del 1471, notevole il
portale con arco intagliato a piti fasce.
La
parte più bella è quella dell'abside e
del transetto. All'interno, nell'abside,
preziosissimi mosaici: particolarmente
splendido, nel catino, quello del Cristo
Pantocratore del XII. Per la
prevalenza di motivi nordici nella sua
struttura, la Cattedrale è
considerata un esempio a sé stante,
rispetto alle altre basiliche siciliane,
e piuttosto affine alle cattedrali
normanne e inglesi del XII.
MUSEO
MANDRALISCA. Vi sono riunite una
raccolta archeologica, una numismatica,
con una importante serie di monete di
Lipari, una sezione scientifica e
una pinacoteca.
Informazioni Utili :
STATO
:
Italia
REGIONE
:
Sicilia
ALTITUDINE
:
16 m
s.l.m.
SUPERFICIE
:
65,8 kmq
ABITANTI
:
11.043
FRAZIONI
:
Sant'Ambrogio,
Gibilmanna
COMUNI
CONTIGUI:
Castelbuono,
Gratteri, Isnello, Lascari,
Pollina
CAP
:
90015
PREFISSO
TEL.
0921
NOME
ABITANTI :
Cefaludesi
FESTA
PATRONALE:
08
Dicembre
SANTO
PATRONO :
Immacolata, (San
Salvatore patrono storico)
FESTE
E SAGRE :
-Giugno: Corpus
Domini
-Dicembre: La vecchia strina
-Agosto: Festa di S.Salvatore con
la 'nntinna 'a mari
-Agosto: Madonna della Luce.
Processione di barche da Kalura
al Porto Vecchio e ritorno
-Settembre: Sagra del pesce
azzurro, con frittura di pesce
offerta dai pescatori