Pienza


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Comune di Pienza



Pienza

Cittadina della Toscana, in provincia di Siena (51 km), con 1.493 abitanti, situata a 491 m di altezza su un colle del bacino dell'Orcia. Il territorio comunale, ampio 122,5 kmq, conta 2.987 abitanti (3.960 nel 1991)

Storia. Curtis degli abati del Monte Amiata nell' Alto Medio Evo, passò nel sec. XIII ai senesi e quindi in feudo ai Piccolomini; nel 1462 Pio II la rese sede vescovile.

Urbanistica e Monumenti.
Di origine romana, era un modesto villaggio e si chiamava Corsignano. Papa Pio II, che vi era nato, ne decise la trasformazione in città. Consigliatosi con L. B. Alberti, questi affidò l'incarico a B. Rossellino, suo allievo.

L'intervento del Rossellino riguardò soprattutto la via centrale, che, secondo gli insegnamenti albertiani, fu prevista a svolte in modo da farla sembrare più lunga e capace di fornire un numero maggiore di punti di vista; la piazza; diversi palazzi e dodici "case nuove" per il popolo.

Il monumento più antico è la pieve romanica del vecchio Corsignano, rifatta nel sec. XII con forme lombarde. Gotica è la chiesa di San Francesco (sec. XIII) con tetto a capriate.

L'attuale Pienza conserva ancora intatta l'organica pianificazione datagli da B. Rossellino, accentrata nella piazza maggiore, racchiusa da edifici monumentali secondo uno schema trapezoidale. Del Rossellino o a lui attribuiti sono: la cattedrale, sul tipo della Hallenkirche, con opere di Sano di Pietro, del Vecchietta, di Matteo di Giovanni; il palazzo Piccolomini d'ispirazione albertiana, il palazzo comunale.

Ancora del sec. XV sono il palazzo arcivescovile, probabilmente del Vecchietta, il palazzo Ammannati con finestre guelfe, il palazzo Gonzaga Simonelli

CATTEDRALE (1459-62). Opera del Rossellino, riprende nella facciata un tema tipico dell'Alberti, quello dell'arco romano, che in questo caso è triplice. L'interno è di tipologia importata dalla Germania, cioè a "chiesa a sala", con le tre navate della stessa altezza.

Di origine oltremontana è anche l'abside con le cappelle disposte a raggi. Vi sono conservate tele di pittori senesi eseguite apposta per l'edificio. Tra le piti notevoli, nella prima cappella a destra dell'abside, Madonna e Santi di Matteo di Giovanni e, nella quarta cappella, il polittico con l'Assunta del Vecchietta. Sotto la Cattedrale, ma con accesso dall'esterno, il Battistero con fonte battesimale, opera del Rossellino.

MUSEO DIOCESANO DI ARTE SACRA. Ha sede nel palazzo della Canonica, anch'esso edificato per volere di Pio II raccoglie notevoli dipinti di scuola senese, arazzi, oggetti e paramenti sacri, e ha una buona sezione archeologica. Particolarmente importante un piviale, opera inglese del XIV, regalato a Pio II da Tommaso Paleologo, con figurazioni degli Apostoli e di diverse Sante, ricamato in seta a colori su fondo oro.

PALAZZO PICCOLOMINI (1459-63). È considerato il capolavoro del Rossellino, ha un cortile quadrato e, verso la valle, un giardino pensile. Abitato sino a pochi anni fa, conserva un bellissimo arredamento e alcune buone tele.

PALAZZO PUBBLICO. Voluto da Pio II come Palazzo Municipale, è la versione quattrocentesca dei palazzi pubblici dell'età comunale, con portico a terreno e torre merlata.

PALAZZO VESCOVILE. Pio II, che intendeva convincere i vari vescovi a costruire, nel borgo rifatto, nuovi sontuosi palazzi, aveva comprato il vecchio Palazzo Pretorio e lo aveva regalato al Borgia perché lo rifacesse, ma questi, evidentemente parsimonioso, si limitò a far alzare un piano e a far rifare la facciata con finestre guelfe. Ha un elegante cortile e una cappella privata. Si notino anche i palazzi degli altri vescovi: Ammannati, Jouffroy e Gonzaga.

PIAZZA PIO II. Posta al centro del paese, è collegata con un'altra piazza, non monumentale e destinata al mercato, seguendo il principio di distinguere gli spazi pubblici secondo la loro funzione. I vari edifici che vi si affacciano sono disposti a trapezio, in modo da allungare otticamente lo spazio. Unico elemento di "arredo", il puteale del Rossellino.

San FRANCESCO (XIII sec.). E uno dei pochi edifici medievali superstiti. L'unica navata è ancora in parte coperta di affreschi. A destra della chiesa, l'ex convento con un bel chiostro cinquecentesco.

PIEVE DI San VITO (XI-XII sec.). Costruzione romanica, erroneamente ritenuta la vecchia parrocchiale di Corsignano, ha un campanile circolare mozzo. All'interno della chiesa, sculture primitive negli archi travi dei portali.



Informazioni Utili:

STATO : Italia
REGIONE : Toscana
ALTITUDINE : 491 m s.l.m.
SUPERFICIE : 122,5 kmq
ABITANTI : 2.987
FRAZIONI : Cosona, Monticchiello
COMUNI CONTIGUI: Radicofani, Trequanda, Chianciano Terme, San Giovanni d'Asso, San Quirico d'Orcia, Montepulciano, Torrita di Siena, Sarteano, Castiglione d'Orcia
CAP : 53026
PREFISSO TEL. 0578
NOME ABITANTI : Pientini
FESTA PATRONALE: 30 novembre
SANTO PATRONO : Sant'Andrea Apostolo
GIORNO DI MERCATO : Il Venerdì


Foto di Pienza

Vista panoramica La Piazza Centro Storico
Vista panoramica La Piazza Centro Storico