Rifugio Sogno di Berdze


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Rifugio Sogno di Berdze a Cogne



Rifugio Sogno di Berdze a Cogne

Tutte le informazioni sul Rifugio Sogno di Berdze a Cogne

Il rifugio é stato voluto e progettato dalla famiglia Sogno di Cogne, la quale possedeva già ai tempi l'antico alpeggio Péradzà. I lavori sono proseguiti lentamente sia per mancanza fondi sia per incertezze burocratiche e questioni con l'Ente Parco del Gran Paradiso. Finalmente agli inizi del nuovo secolo, grazie all'acquisizione da parte del signor Berger, già proprietario del rifugio Barbustel nel vallone di Champdepraz, i lavori di costruzione sono stati ultimati.

La famiglia Sogno ha però chiesto che il rifugio continuasse a portare il loro nome. Il termine berdze in patouà (dialetto locale), significa invece pastore ed equivale alla parola francese berger, che è anche il cognome dell'attuale proprietario, ecco come nasce quindi l'attuale denominazione Rifugio Sogno di Berdzè al Péradzà.



Il rifugio é stato inaugurato nell'anno 2003 ed é rimasto aperto per due anni durante i quali, a causa della, non troppo buona gestione, é stato poco apprezzato dagli stessi abitanti di Cogne (cognein). Nell'anno 2005 il rifugio é rimasto chiuso e finalmente nell'anno 2006 é subentrata la nuova gestione da parte della cooperativa Chez Nous. La struttura é stata così rilanciata, anche grazie ad una discreta attività pubblicitaria ed é ritornata ad essere ben voluta dai cognein stessi e dai molti avventori.

Il bilancio di chiusura dell'anno 2006 é quindi positivo e così si é realizzato un pozzo per la cattura di acqua potabile da usarsi in aggiunta alla fonte usata inizialmente, ma che si é rivelata essere insufficiente nei periodi di maggiore siccità.




Come arrivare al Rifugio Sogno di Berdze a Cogne

Il rifugio Sogno di Berdzé o Péradzà é una nuova costruzione nel cuore del vallone dell'Urtier a 2526 metri slm.

E' raggiungibile percorrendo la strada regionale n. 47 della Valle di Cogne fino alla località Lillaz (1617 m.).

Dalla qui, inizia il percorso a piedi, a cavallo o ancora in mountain bike, che porta in circa tre ore e mezza al rifugio. Per gli amanti del trekking, la via da percorrere é l'Alta Via n. 2, senza particolari difficoltà in un ambiente naturale di grande bellezza, mentre chi preferisce il cavallo o la bicicletta potrà sfruttare la strada poderale. Il rifugio dispone di 78 posti letto e offre il servizio di alberghetto con cucina famigliare.

Itinerari e sentieri nei pressi del Rifugio Sogno di Berdze a Cogne

- Punta Tersiva 3512 m

Salita: Dal rifugio Péradzà é necessario ridiscendere il vallone dell'Urtier seguendo la strada poderale sino ad arrivare a un ponte che attraversa il torrente (20min.) poco prima dell'alpeggio Pianas (2406m). Attraversare il torrente e risalite in direzione dell'alpeggio Invergneux (2518m) e proseguire verso il Passo dell'Invergneux (2905m) situato alla base della cresta sud ovest della punta Tersiva (1h 30min). Risalire il largo e poco inclinato crestone di rocce calcaree e detriti fino al punto dove é opportuno abbandonarlo per abbassarsi a sinistra e per detriti raggiungere il Ghiacciaio del Tessonet. Attraversare senza difficoltà il ghiacciaio, dirigendosi verso un breve e un pò più ripido pendio di neve e roccette adducente al Colletto della Tersiva (3312m) aperto alla base della cresta N-N-O della nostra montagna (1h 30min). Risalire la cresta nevosa, con qualche affioramento roccioso, fino in vetta (30min).

Discesa: seguendo l'itinerario di salita.
Variante: dal ghiacciaio del Tessonet é possibile scendere direttamente a Gimillan (3h 10min).


- Vallone di Grauson e discesa sino a Gimillan

Dal rifugio Péradzà, scendere lungo la strada poderale, sino al ponte sul torrente Grand-Eyvia poco prima dell'alpeggio Pianas (20 min). Attraversare il torrente e seguendo le indicazioni salire da prima all'alpeggio Invergneux (2518m), e in seguito proseguire verso il Passo omonimo (2905m). Da qui scendere nel vallone del Grauson e passare nelle vicinanze dello splendido lago di Doreire. Proseguire a valle verso gli alpeggi dell'Ervillieres, di Pralognan, del Grauson vecchio per scendere sino a Gimillan seguendo il frequentato sentiero.


- Laghi di Ponton, Pontonnet e Col Pontonnet
Dal rifugio Péradzà, risalire verso il col Finestra di Champorcher (2828m), dopo circa 35 minuti arriverete in prossimità di un bivio sulla sinistra che vi condurrà direttamente verso il lago Ponton. Dal lago é possibile proseguire verso l'alpeggio Ponton, passare in prossimità del lago Pontonnet sino a raggiungere il colle Pontonnet (2897m) che si affaccia sulla splendida valle di Clavalitè (1ora).

Variante per la discesa: Dall'alpeggio Ponton é possibile seguire una variante del sentiero che vi riporterà nei pressi della Finestra di Champorcher e quindi verso il rifugio Péradzà.


- Traversata al Rifugio Miserin

Dal rifugio risalire sino alla finestra di Champorcher (2826m, 50 minuti). Dalla depressione trascurare l'ampia mulatiera che scende alla base della parete rocciosa della Torre Ponton, ma seguire un sentiero che attraversa un pendio di detriti e neve, ultima propaggine verso la parete nord del Bec Costazza. Passati alcuni valloncelli, aggirare alla base la dorsale scendente verso la N-N-E del Truc del Lago e per dossi erbosi raggiungere la sponda del bel Lago Miserin. Percorrendo il ponticello situato sotto il piccolo sbarramento sarete al Rifugio Miserin (2582m) che sorge nei pressi del Santuario di Notre Dame des Neiges.


- Torre Ponton

La salità é possibile tanto dai pressi delle Finestra di Champorcher, quanto dal Colle Pontonnet. Dalla cima si gode di un eccellente vista sulla testata della Valle di Champorcher, sul Gruppo del Gran Paradiso, il Monte Bianco, il Cervino e tutto il Monte Rosa. Dal rifuguio risalire sino al Col Finestra di Champorcher (2826m, 50 min) e ridiscendere nella valle di Champorcher per circa 300m seguendo l'antico sentiero di caccia. Da qui risalire i pendii di erba e detriti in direzione della bastionata rocciosa che sovrasta la mulatiera. Puntare all'estremità ds. della bastionata, dove un costoncino consente di portarsi facilmente al di sopra dell'ostacolo (le roccette da superare si riducono a circa 15m). Il versante orientale della Torre Ponton, di detriti, rocce affioranti e neve, é percorribile un pò ovunque senza difficoltà (50 min).

Variante: Dalla vetta della Torre Ponton é possibile scendere al Rifugio Miserin in val di Champorcher oppure verso il Pianoro di Clavalitè.



Servizi e prezzi del Rifugio Sogno di Berdze a Cogne


Listino prezzi sul sito ufficiale: https://www.rifugiosogno.com