Città della Liguria, capoluogo di
provincia e di regione (816.872 abitanti). Si estende al
centro della Riviera Ligure,
adagiata sul litorale e sulle alture
retrostanti, e offre a chi l'osserva dal
mare uno spettacolo di maestosa
grandezza. Sorta nella zona compresa
tra le foci dei torrente Polcevera e Bisagno,
dove l'Appennino, degradando, si apre in
alcuni valichi che facilitano l'accesso
alla pianura padana, nel corso degli
ultimi decenni la città ha subito un
enorme sviluppo e, dilatandosi in senso
orizzontale, ha progressivamente
inghiottito i centri industriali della
riva. occidentale fino a Voltri e
quelli della riva orientale fino a Nervi.
Oggi la Grande Genova si allunga su un
litorale di 33 km, si è congiunta con Pontedecimo,
risalendo la valle della Polcevera e si estende su un'area di 234,8 kmq. La
città si divide in un nucleo
medievale, raggruppato intorno al porto,
con vie strette e pulsanti di vita, con i
cosiddetti carruggi, con salite
a gradini, con angoli caratteristici e
suggestivi; una parte moderna, con
vie spaziose, grandi edifici e ampie
viste panoramiche, e una zona
industriale che si estende verso
ponente.
Ultimamente sono state compiute numerose opere
di risanamento del centro storico senza tuttavia alterarne la struttura
originaria e caratteristica. Sono state
aperte nuove e ampie arterie; tre
gallerie sotto i colli e una strada di
scorrimento automobilistico sopraelevata;
sono stati costruiti eleganti quartieri
residenziali sulle falde dei colli e
quartieri operai nella valle della
Polcevera e nei sobborghi industriali; gli uffici commerciali e d'interesse
pubblico sono stai riuniti nel centro.
Naturalmente la componente principale
dello sviluppo commerciale e industriale
di Genova è costituita dal porto,
che ha dovuto modificare la sua primitiva
struttura e adeguarsi alle nuove esigenze
con ampliamenti graduali. Attualmente
copre un'area di 4,8 kmq, dispone di 13
km di banchine e di tre grandi bacini
protetti da un lungo molo che si allunga
fino a Sampierdarena; ha
magazzini, silos, raccordi ferroviari,
bacini di carenaggio, gru, elevatori,
stazioni marittime, attrezzature e
impianti modernissimi che ne fanno il
primo porto commerciale d'Italia e
uno dei primi del Mediterraneo. Nel 2004
si è registrato un movimento di 21.134
navi con 56.394.000 t di merci imbarcate
e sbarcate e 1.164.000 passeggeri
imbarcati e sbarcati; vi affluiscono
specie le materie prime, il carbone, gli
oli minerali, i generi alimentari
destinati a un vasto e popoloso entro
terra che oltre alla Lombardia e
a gran parte del Piemonte comprende anche la Svizzera e la Germania merid.
L'apertura delle autostrade e
delle gallerie transalpine,
nonché la costruzione di un oleodotto
che, attraverso la Svizzera, fa capo a Francoforte
sul Meno, ha vieppiù incrementato
l'attività commerciale del porto di
Genova, cui si è affiancato un notevole
sviluppo industriale (industrie
meccaniche, siderurgiche, chimiche,
alimentari, cantieristiche, ecc.). Al
porto fanno scalo oltre 100 linee di
navigazione che lo collegano con tutti i
continenti.
Su un'ampia area conquistata al mare e
protetta da un molo, è stato
recentemente costruito un moderno
aeroporto.
Arte.La parte medievale è ricca di monumenti dei secc. XII-XIII: Santi Cosma e Damiano (opere di
Barnaba da Modena, G. A. de Ferrari, G.
Assereto); Santa Maria di Castello a tre
navate, con opere di G. Gaggini, D.
Parodi, L. Brea, ecc.; Santo Stefano,
ricostruita; Santa Maria delle Grazie e
Santa Maria delle Vigne, totalmente
rinnovate nei secc. XVII-XVIII; San
Donato; il duomo di San Lorenzo,
con facciata dicroma, rivela chiari
influssi pisani e francesi, con opere dei
Gaggini, L. Cambiaso, L. de Ferrari, ecc.
e ricco tesoro nella recente splendida
sistemazione museografica di F. Albini; San Matteo, con interno gotico,
pitture di L. Cambiaso e opere del
Montorsoli.
Dei secc. XIII-XIV sono: Sant'Agostino,
trasformata in museo di architettura e
scultura ligure; San Francesco,
rinnovata nei secc. XV-XVII, e numerose
case (di Lamba Doria, casa e torre
Spinola, palazzo San Giorgio). Nel '400
permangono i moduli gotici e il
gusto dicromo della facciata: casa di A.
Doria, palazzo Spinola al vico
della Scienza.
Del '500 la sistemazione urbanistica di via Garibaldi (B. Cantone),
fiancheggiata da palazzi sobri nella
facciata, talvolta affrescata, con
scenografici cortili e ricche decorazioni
e il trionfo delle creazioni
architettoniche dell'Alessi (Santa Maria
Assunta, numerose ville suburbane e
palazzi) che condizionerà tutta la
produzione sacra e profana del secolo.
Il '600 si apre con la creazione di via
Balbi, dai monumentali e sobri palazzi
(fra cui Palazzo Reale, sede di
una notevole pinacoteca), e termina nel
tono minore che durerà per tutto il '700
(albergo dei poveri, palazzo Bianco e
Rosso, villa Gavotti, SS. Annunziata).
Nuove sistemazioni e rinnovamenti
urbanistici animano l'800 (di timbro
neoclassico è l'opera di G. Barabino:
via XXV Aprile, via Assarotti, teatro
Carlo Felice, giardini dell'Acquasola)
e il primo '900 (via XX Settembre,
piazza della Vittoria di M.
Piacentini).
Fra le più recenti realizzazioni ricordiamo: la circonvallazione, il
complesso delle case Ansaldo, la. fìera
del Mare, l'ardita sopraelevata, ecc.
Musei e biblioteche.Galleria
di Palazzo Bianco, Galleria di
Palazzo Rosso, Museo civico, Museo d'Arte Orientale, Galleria
di Palazzo reale, Galleria di Palazzo
Spinola, Galleria civica d'Arte Moderna,
Museo civico d'Archeologia, Museo
Accademia Ligustica, raccolte Tursi.
La biblioteca universitaria,
formatasi nel Settecento con la Libreria
del collegio dei gesuiti, possiede 15.000
autografi, 2000 tra manoscritti e rari,
10.000 libri e una sezione speciale di
pubblicazioni argentine. La civica
Berio (seconda metà del
Settecento), intitolata al fondatore
abate Vespasiano Berio, contiene una
cospicua collezione colombiana e una
raccolta di manoscritti e libri sulla
Liguria; inoltre: biblioteca Brignole
Sale De-Ferrari (ora del Comune);
Lercari; circolante Mazzini e alcune
private, aperte però al pubblico, come
la Franzoniana e quella della Missione.
urbana.
Provincia di Genova. Ampia
1831 kmq con 67 comuni, conta 1.087.973
abitanti secondo il censimento del 2001.
Il territorio è totalmente appenninico per cui la popolozione è generalmente
distribuita sul lembo costiero; i corsi
d'acqua sono brevi e a carattere torrentizio;
diversi i valichi attraversati da rotabili
asfaltate (del Turchino, della Bocchetta,
dei Giovi, della Scoffera).
Le colture arboree sono in prevalenza oliveti,
frutteti, vigneti; notevoli anche quelle
di cereali, patate, legumi, foraggi e,
sulla Riviera, ortaggi e fiori;
estesi boschi e castagneti. Le
attività prevalenti sono l'industria
e il commercio; molto fiorente è il turismo,
favorito dalla mitezza del clima e
dalle bellezze del paesaggio.
Centri climatici di fama internazionale sono: Rapallo, Santa Margherita, Portofino,
Recco, Camogli, Chiavari, Sestri Levante;
della Grande Genova fanno parte i
centri industriali di Voltri, Pegli,
Sestri Ponente, Cornigliano Ligure,
Sampierdarena, Quarto e Nervi.
Golfo di Genova. Ampia
insenatura del Mar Tirreno dal capo
Mele (a NE di Imperia) fina
all'is. di Palmaria (all'estremità sudoccid. del golfo
di La Spezia). La costa, alta e
articolata, prende il nome di Riviera
di Levante da Portovenere a Genova e di Riviera di Ponente da Genova
a Ventimiglia. Vi si affacciano i porti
di Genova e Savona e
numerosi centri climatici e balneari di notevole
importanza turistica, collegati da una
strada panoramica.