Tutte le informazioni sul Rifugio Genova Figari a Lago del Chiotas
Il rifugio Genova-Figari sorge tra due laghi: il Brocan, lago alpino naturale e l’invaso artificiale del Chiotàs, uno dei più grandi d’Europa. E’ stato donato dall’Enel nel 1891 al CAI di Genova sez. Ligure a sostituzione del vecchio rifugio sommerso dall’acqua dell’invaso stesso. Unisce, alla splendida natura che lo circonda, un’opera di ingegneria umana notevole.
Di facile accesso, circondato da prati e dai due laghi, si affaccia sulle pareti delle cime dell’Argentera, che con i suoi 3300 m. è la cima più alta del massiccio, e offre l’occasione per ammirare le numerose specie di animali: stambecchi, camosci, marmotte, ermellini, aquile, insieme a rare specie botaniche quali la sassifraga florulenta, ecc.
La struttura del rifugio presenta al piano terra un ristorante con annesso bar dove si possono gustare i piatti della cucina tradizionale piemontese, occitana e vegetariana. Tra i piatti più richiesti la polenta condita nei modi più svariati. Al primo piano le camerette a due, tre e quattro posti. Al secondo piano due dormitori a dieci posti e una camera a otto posti. Bagni e docce si trovano ai primi due piani della struttura.
Escursionisti, alpinisti e famiglie possono rilassarsi o divertirsi ad arrampicare sulla piccola palestra di roccia o sulle vie attrezzate a poca distanza dal rifugio, compiere traversate verso gli altri rifugi o impegnarsi sulle vie di arrampicata di tutte le difficoltà che si trovano sulle pareti circostanti.
Il rifugio è aperto continuativamente dal 15 giugno al 15 settembre, su prenotazione nei restanti periodi e week end.
Come arrivare al Rifugio Genova Figari a Lago del Chiotas
• In auto:
-Per chi proviene dalla pianura padana seguire l’autostrada A6 Torino-Savona fino al casello di Fossano, di qui seguire la SS 231 fino a Cuneo e poi la SS 20 fino a Borgo S. Dalmazzo, poi seguire la valle Gesso fino a Valdieri, dopo Valdieri alla rotonda andare a sinistra verso Entracque, dopo circa un km. a destra in direzione S. Giacomo e lago delle Rovine. Da questo bivio tenere sempre la destra e seguire le indicazioni per il Lago delle Rovine, dove si trova il posteggio per le vetture.
-Per chi proviene dalla riviera ligure seguire l’autostrada A6 fino a Mondovì e di qui raggiungere Borgo S. Dalmazzo.
-Per chi proviene da Nizza o Ventimiglia è preferibile la Valle Roia, il tunnel del colle di Tenda e la SS 20 fino a Borgo S. Dalmazzo.
• Con mezzi pubblici: In ferrovia fino a Cuneo o Borgo S. Dalmazzo (orari: Trenitalia), poi in bus fino a Entracque (orari: Autolinee Nuova Benese, tel. +39 0171 692929) dove bisogna prendere il taxi o la navetta della Gesam (tel. +39 0171 978616, fax +39 0171 978977) che effettua un paio di corse al giorno.
• In aereo:
A 100 km si trova l’aeroporto internazionale di Torino, a 130 km l’aeroporto internazionale di Nizza (Francia), a 30 km l’aeroporto di Cuneo (tel. +39 0172 374374) che però offre un numero limitato di voli.
• Itinerario di accesso:
Il rifugio si raggiunge a piedi dal Lago della Rovina, in un’ora e mezza di cammino. Esiste una navetta che effettua un trasporto fino alla sommità della diga da cui si raggiunge il rifugio con mezz’ora di camminata su un terreno pianeggiante. Bagagli e persone con problemi possono essere trasportate in fuoristrada fino a destinazione, informatevi dal gestore per sapere come fare.
Itinerari e sentieri nei pressi del Rifugio Genova Figari a Lago del Chiotas
Traversate verso altri rifugi:
Al rifugio Soria (1840 m.), tel. 0171 97 83 82, per il colle di Finestrelle (2463 m), difficoltà E, ore 3.00.
Al rifugio Morelli (2430 m.), tel.0171 97 394 per il colle di Chiapuos (2526 m), difficoltà E, ore 3.30.
Al rifugio Remondino (2430 m.), tel. 0171 97 327, per il passo di Brocan , (2892 m.) difficoltà E, ore 4.00.
Al rifugio Cougourde (2090 m.), tel. 0033 493 03 26 00 attraverso il colle della Rovina (2724 m.) difficoltà EE, ore 4.30
Principali cime raggiungibili:
Cima Sud dell’Argentera (3297 m.): la cima principale del massiccio, vista magnifica, ore 5.00, difficoltà PD-, tratto esposto dopo il passo dei Detriti.
Cima Nord dell’Argentera (3286 m.): si raggiunge dall’altopiano del Baus, ore 5.00, in ambiente grandioso, difficoltà F.
Cima dell’Agnel (2927 m.): per la bassa dell’Agnel, ore 3.30, bella cima sullo spartiacque Italia-Francia, a inizio stagione è possibile trovare i pendii innevati.
Cima Brocan (3054 m.): per il canale sud est o la cresta nord a seconda dell’innevamento, ore 4.00, difficoltà PD.
Il Baus (3067 m.): dall’altopiano del Baus, ore 4.00, un altro magnifico belvedere sulla valle.
Punta Ciamberline (2792 m.): ore 3.00, divertente escursione su una cima non molto impegnativa.
Cima della Valletta scura (2862 m.): per il colle della Rovina, ore 4.00, tecnicamente poco impegnativa, panoramica.
Arrampicata su vie classiche:
Sono numerose anche se non molto frequentate date le attuali tendenze dell’alpinismo. Qui vogliamo indicarne alcune rimandando alla bibliografia elenchi e descrizioni complete.
Cima del Baus, Torre Patrizia, Sperone della solitudine, 700 m. di sviluppo, D+: via molto bella, uno degli itinerari più interessanti delle Marittime, aperta nel 1979 è parzialmente attrezzata.
Cima del Baus, Sperone Silvia, 400 m., difficoltà TD: molto bella e più difficile della precedente si raccorda nella parte alta al più facile Sperone Bruna.
Cima nord dell’Argentera, sperone est, 350 m., difficoltà D: aperta da S. Savio nel 1977 rappresenta un’interessante alternativa alpinistica per raggiungere la cima Nord.
Canali di neve, sci alpinismo:
Cima dell’Agnel (2927 m.), canale ovest, difficoltà AD-: bella salita da effettuarsi normalmente nei mesi di maggio e giugno, a seconda dell’innevamento e dell’avvicinamento al rifugio, attualmente percorso da molti sciatori.
Cima di Brocan (3054 m.), canale est, difficoltà AD-: interessante, informarsi preventivamente dello stato di innevamento.
Servizi e prezzi del Rifugio Genova Figari a Lago del Chiotas