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BOLSENA |
Bolsena
Cittadina del Lazio, in prov. di
Viterbo, con 3.426 ab., situata
a 350 m di alt. sulle pendici orient. dei
Monti Volsini, in amena
posizione sul lago omon. Dista 18 km
dalla stazione ferroviaria di Montefiascone,
sulla linea Viterbo-Orte.
nel territorio comunale, ampio 148,2 kmq
e con 4.246 ab. (3.946 nel 1991),
l'attività prevalente della popolazione
è la pesca (anguille, lucci, trote);
più limitata l'attività agricola (cereali,
ortaggi, olive, uva).
Storia. Di origine
etrusca (Velsna, lato Volsinii),
fu tra le più potenti città della
federazione lucumonica, a lungo in lotta
con Roma. Sconfitta una prima
volta nel 294 a. C., fu definitivamente
soggiogata nel 280; gli abitanti, che
alcuni anni dopo si ribellarono (265-64
a.C.), furono trasferiti dall' antica
sede, per cui i moderni hanno supposto
l'esistenza di due città con lo stesso
nome: Volsinii Veteres, etrusca,
che recenti scavi hanno localizzato sulle
colline poste a N di Bolsena, e V.
Novi, romana, nel sito dell'od.
cittadina.
Volsinii ebbe la cittadinanza
romana nel 90 a. C. e fu municipio
ascritto alla tribù Pomptina.
Continuò a essere un centro fiorente
anche in età imperiale, fino alle
invasioni barbariche. Semidistrutta,
perdette nel sec. VI la sede
episcopale risalente, probabilmente,
alla metà del sec. V e che fu trasferita
a Orvieto. Passata dal dominio
longobardo a quello della Chiesa
(sec. VIII), fu poi, dal 1186 al 1251,
sotto la potestà di Orvieto,
che la riprese ancora nel 1294.
Ribellatasi al potere papale nel 1375,
Gregorio XI ne fece distruggere le mura.
Feudo per breve tempo dei Monaldeschi
nella metà del sec. XV, nel 1451 tornò
sotto la giurisdizione pontificia.
Urbanistica e Monumenti.
Della città antica si conoscono il perimetro
delle mura, la necropoli e
un tempio. La chiesa di S.
Cristina (sec. XI), con facciata del
Rinascimento e l'interno a tre navate, è
famosa per la grotta della santa con
ciborio del sec. X e per la cappella
del Miracolo di Bolsena (affrescato
nelle stanze vaticane da Raffaello): nel
1263 un prete boemo che dubitava della
transustanziazione, celebrando nella cappella
la Messa, vide sgorgare il sangue
dall'ostia.
in seguito a ciò Urbano VI
istituì la festa del Corpus Domini.
Notevole, inoltre, il castello (sec. XII)
a pianta quadrangolare.
CAPPELLA DEL MIRACOLO (1639). Costruzione
barocca, terminata nel XIX. Il miracolo
è quello dell'ostia che prese a
sanguinare tra le dita di un prete
incredulo nel 1263. Le tracce del
miracolo furono portate a Orvieto
e consegnate a Urbano IV che, in seguito
a ciò, istitui la festa del Corpus
Domini nel 1264.
Luminoso interno a pianta circolare, dal
quale si passa alla Grotta di S.
Cristina, parte iniziale di una
catacomba, forse, un tempo, speco
dedicato al dio Apollo. L'altare
del miracolo ha uno splendido
antichissimò ciborio su quattro
colonnine scanalate del IX e una statua
della Santa in cotto (1503-12),
che alcuni attribuiscono a B. Buglioni.
CASTELLO (XIII-XIV sec.). Ospita
un museo con oggetti etruschi, iscrizioni
romane da Volsinium e un
sarcofago.
S. CRISTINA (XI sec.). Costruzione
romanica, primitiva. Sulla facciata,
rifatta nel 1492-94, un gruppo dei
Della Robbia nella lunetta centrale.
Vi si conserva un pollittico di Sano
di Pietro del XV, cui è stato
aggiunto, al centro, nel XVII, un S.
Domenico. La Cappella del Rosario
è tutta affrescata da pittori senesi del
XV.
Lago di Bolsena. Ampio
114,53 kmq, di origine craterica, è
situato a 305 m di alt. nel gruppo dei Monti
Volsini. Del suo tipo è il più
vasto d'Europa; esso si associa
a O a un altro complesso recinto
craterico, detto di Latera.
Di forma ovale (asse maggiore 12,8 km,
asse minore 11,5 km), occupa una serie di
cavità crateriche contigue del
periodo pliocenico; ha un perimetro di 43
km e una profondità massima di 146 m. Il
fondo del lago è molto irregolare anche
per la presenza delle due isolette,
Bisentina e Martana, probabili
residui di orli craterici. E'
alimentato da diverse sorgenti e, a
sua volta, ha come emissario il f.
Marta, che sfocia nel Tirreno.
Le sue acque sono ricche di pesce per la
presenza di abbondante plancton; sui suoi
ripidi fianchi, a E e a S, sono ottimi
vigneti e uliveti, a O macchie e pascoli.
INFORMAZIONI
UTILI:
STATO
: |
Italia |
REGIONE
: |
Lazio |
ALTITUDINE
: |
350 m
s.l.m. |
SUPERFICIE
: |
148,2 kmq |
ABITANTI
: |
4.246 |
FRAZIONI
: |
Nessuna |
COMUNI
CONTIGUI: |
Gradoli,
Bagnoregio, San Lorenzo Nuovo,
Montefiascone, Capodimonte,
Castel Giorgio, Orvieto |
CAP
: |
01023 |
PREFISSO
TEL. |
0761 |
NOME
ABITANTI : |
Bolsenesi |
FESTA
PATRONALE: |
24 Luglio |
SANTO
PATRONO : |
Santa Cristina
martire |
GIORNO
DI MERCATO : |
Martedì |
LE
FOTO DEL COMUNE
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Veduta
del Paese |
Lago
di Bolsena |
Castello
di Bolsena |
SITO
UFFICIALE DEL COMUNE DI BOLSENA
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