Cagli
Cittadina delle Marche, in prov. di Pesaro-Urbino, con 4.356 ab., situata a 276 m di alt. su un rilievo alla confluenza dei torr. Burano e Bosso; il territorio comunale, ampio 226,2 kmq e con 11.225 ab. (10.044 nel 1991), produce vino, cereali, frutta; cave di pietre da costruzione e litografiche.

Storia. Forse centro sabino, poi municipio romano ricordato fin dal 359 a. C., caduta in possesso dei Goti, fu loro tolta da Narsete nel 534. Diocesi nel sec. VIII, nel 751 fu occupata dai Longobardi e nel 774 passò alla Chiesa.

Comune nella prima metà del sec. XIII, incendiata nel 1287, fu fatta ricostruire da Niccolò IV nel 1289. Appartenne poi al ducato di Urbino fino aI 1631, quando divenne parte dello Stato della Chiesa. Sede di una delle prime tipografie italiane (1475).

CHIESA DELLA MISERICORDIA. Costruzione romanica restaurata recentemente, ha sulla facciata un affresco del XIV. All'interno, sull'altare maggiore, gruppo di terracotta dipinta del XV, tipicamente marchigiano.

DUOMO (XIII sec.). Ricostruito nel 1790, dopo un terremoto, ha un'imponente facciata con tracce di finestre romaniche e, sul fianco sinistro, un bel portale gotico del 1413.

MUSEO CIVICO. Ha sede sopra il Teatro Comunale. In una sala sono raccolti tavoli intarsiati da un artista locale, tale Pucci.

PALAZZO COMUNALE (1289). Rifatto nel 1463, ha una facciata con campaniletto centrale, mista di elementi gotici e rinascimentali dovuti a Francesco di Giorgio Martini, e un balcone con ringhiera di ferro battuto del XVII.

PONTE MALLIO. Opera di origine umbro-etrusca, rifatta in periodo romano.

S. ANGELO MINORE (1362). Costruzione preceduta da un elegante portico e loggia di scuola del Vignola. All'interno, bella tavola di T. Viti (1518-19).

S. CHIARA. All'interno, sei tele e un grande affresco di G. Lapis, pittore locale del XVIII.

S. DOMENICO (XIII sec.). Costruzione romanica con portale rinascimentale, bramantesco. All'interno, un affresco del padre di Raffaello e, nella cripta, affreschi del XVI della scuola del Barocci.

S. FRANCESCO. Costruzione romanico-gotica, ha, sulla facciata, un bel portale, nella cui lunetta si noti un affresco del XIV, e l'abside con lesene e decorazioni ad archetti. All'interno, sulla controfacciata, notevoli affreschi trecenteschi.

TORRIONE (1481). È quanto resta delle imponenti fortificazioni erette da Francesco di Giorgio Martini per Federico II di Urbino e distrutta nel 1502 dal figlio di questi per non cederla al Valentino.

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LE FOTO DEL COMUNE

Panorama di Cagli	Il Torrione	Palazzo Comunale

SITO UFFICIALE DEL COMUNE DI CAGLI