Castelseprio
Centro della Lombardia, in prov. di Varese, con 868 ab., situato a 310 m di alt. sulla d. del f. Olona. Nel territorio comunale, ampio 3,9 kmq e con 866 ab. (923 nel 1991), colture agricole: gelseti.

Urbanistica e Momunenti. I resti del centro longobardo di Castelseprio, di recente tornati alla luce, ripropongono il complesso problema dei rapporti artistici italiani con l'Oriente, uno dei più vivi e dibattuti dell'Alto M. E.

Essi consistono in avanzi di una cerchia muraria con torri quadrate; un castello distrutto nel 1028; la basilica di S. Giovanni Evangelista e il battistero, attribuiti al sec. VI; la più tarda chiesa di S. Paolo (sec. XI) e S. Maria foris Portas, a pianta rettangolare a tre, absidi con porticato, di impronta orientaleggiante, che serba un importante ciclo di affreschi, opera probabile di artefici bizantini (attribuito ai secco VIIVIII), che costituisce un unicum nella pittura altomedievale europea.

Borgo fortificato, scoperto di recente, probabilmente longobardo. Un gruppo di ruderi indica il centro antico entro il giro delle mura; sono riconoscibili i resfi del castello e dell'abside di una chiesa, le fondazioni di numerose torri e del battistero ottagonale.

S. MARIA FORIS PORTAS (VII o IX sec.). Situata fuori della cinta delle mura, è un edificio a pianta rettangolare con tre conche, secondo un tipo molto raro, ottimamente conservato. All'interno ciclo di affreschi, di epoca incerta, estremamente importanti per la loro rarità

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LE FOTO DEL COMUNE

Chiesa di S. Maria Foris Portas	Torba	Avamposto di Castelseprio

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