Città della Lombardia, capoluogo di
provincia con 73.257 abitanti, situata a 201 metri
di altezza sulla parte terminale occidentale del
lago cui dà il nome. Cinta di alture a
Nordest e Sudovest, a Sudest è limitata da rilievi
minori. E' sede di importanti industrie
seriche, di abbigliamento e meccaniche.
Capolinea di linee ferroviarie regionali,
stazione sulla Milano-Chiasso.
Il territorio comunale, ampio 37,3 kmq,
conta 81.938 abitanti (97.996 nel 2001).
Storia. E' l'antica Comum,
forse di origine gallica. Occupata nel
196 a. C. da Marco Claudio Marcello,
divenne colonia nel 59 a. C. e municipio
durante l'impero. Fu patria di Plinio
il Vecchio e il Giovane.
nel 452 fu devastata dagli Urini di Attila,
ed ancora durante la guerra gotica (535-53). Restaurata da Narsete,
divenne fortezza bizantina sul
confine alpino. Contea con i Franchi e
sede di diocesi fin dal sec. IV,
trasformata in comune nel sec. XI, fu
centro delle lotte fra Comaschi e Milanesi (1117).
Vinta la guerra da Milano, nel periodo
comunale Como sostenne Federico I (al 1159 risale la costruzione della fortezza
di Baradello); nuovamente centro di
lotte fra i Vitani, guelfi, e i Rusca,
ghibellini, dopo alterne vicende divenne
signoria dei Visconti nel 1451. Nel 1521
fu conquistata dalle truppe spagnole al
comando del marchese di Pescara, seguendo
poi la sorte della Lombardia spagnola.
Durante la prima guerra d'indipendenza,
la città, fu retta da un governo
provvisorio, ma in seguito alla sconfitta
di Novara (1849), ricadde sotto il
dominio austriaco, da cui la liberarono i
volontari garibaldini nel corso della
seconda guerra d'indipendenza, il 27
maggio 1859. Fu, quindi, riunita al Regno
d'Italìa.
Urbanistica ed Arte. La
città conserva il regolare tracciato a scacchiera
di origine romana. Il romanico
lombardo è attestato nella chiesa di S.
Abbondio (1095) che nell'abside
conserva affreschi del 1300; in quella di S. Fedele del sec. XII, che
presenta una originale fusione tra la
pianta centrale e quella basilicale, con
loggiati interni ed esterni e adorna di
ricche sculture romaniche; nella chiesa
di S. Giacomo che conserva in
romanico parte del transetto e la cupola.
Della prima età gotica il Broletto (1215) in parte distrutto; tardogotica
la cattedrale iniziata da L.
Spazzi nel 1398 e proseguita da P.
Breggia nel 1426; l'abside è del
1519 e la cupola dello Juvara (1731-44). Nell'interno si conservano
sculture di T. Rodari e opere di G. Ferrari, B. Luini,
del Morazzone.
Bella la chiesa cinquecentesca dell'
Annunziata di L. Canonica e L.
Fontana in stile neo classico ; la chiesa di S. Giorgio che
contiene affreschi di G. P. Rocchi (1686). Il neoclassico presenta numerose
testimonianze fra cui villa Olmo e
il cimitero maggiore.
Il museo civico conserva importante
materiale archeologico. Nei dintorni:
notevoli la basilica romanica (secc. XI-XII) di S. Carpofono, la
cinquecentesca villa d'Este a
Cernobbio e la villa Carlotta che
conserva sculture del Canova e
di Thorvaldse.
Provincia di Como. ampia
2067 kmq e con 622.132 abitanti, pari a 301
ab./kmq (720.463 nel 2001, pari a 348
ab./kmq), comprende 247 comuni,
tra i quali Campione d'Italia,
sul lago di Lugano, circondato
completamente da territorio svizzero. L'antico
Comasco si estendeva a Nord della
città, fino a comprendere parte del Canton
Ticino. Sotto Napoleone venne
ridotto a Nord ed esteso a Sud in Brianza e nel Varesotto, che ne venne
successivamente stàccato.
Lago di Como. Lago della
Lombardia (detto anche Lario), il
terzo lago italiano per superficie
(145 kmq), dopo quello di Garda e il Lago Maggiore, ma il primo,
per profondità (-410 m). La lunghezza
massima da Gera (N) a Como (S) è di 46
km, mentre la larghezza massima tra Riva e Fiumelatte è di 4,3 km; il
pelo d'acqua è a 199 m di alt. Il
Lago ha la forma di una Y rovesciata e risulta formato di tre rami, a N
quello di Colico, a O quello di Como,
a E quello di Lecco.
L'origine si attribuisce all' azione di
avanzamento e di approfondimento
esercitata dal ghiacciaio abduano
della Valtellina e dello Spluga (in due rami) sul fondo di pieghe
sinclinali preesistenti, o addirittura di
fosse tettoniche, le quali hanno dato
luogo a criptodepressioni. Il lago ha
per immissari principali due fiumi: l'Adda,
che gli porta le acque della Valtellina,
e la Mera, che gli porta le
acque della valle di Chiavenna.
Il suo emissario è il fiume
Adda, che a S di Lecco si
allarga formando il lago di Garlate.
Il livello del lago cresce in giugno e
ottobre, diminuisce negli altri mesi. Il
paesaggio sulle rive, a causa
dell'influenza mitigatrice dell' acqua, ha
aspetti del tutto mediterranei per la
presenza di vegetazione tipicamente
subtropicale (vigneto, uliveto, agrumi,
azalee, rododendri, camelie, palina da
datteri).
I centri lungo le rive si
susseguono l'un l'altro in un paesaggio
ridente e pittoresco con ville e parchi;
i più noti sono: Como, Bellagio, Lecco e Menaggio. Molto
sviluppata l'attività
turistico-alberghiera.