Città del Piemonte, capoluogo di
provincia, con 54.934 abitanti, situata a 130 metri di
altezza alla destra del fiume Sesia.
Nel territorio comunale, ampio 79,9 kmq,
e con 56.494 abitanti (50.907 nel 2001), vi
sono vaste risaie.
Storia. L'antica Vercellae,
sorta nel secolo III a.c., fu un'importante base romana nelle operazioni contro i
Salassi della Valle d'Aosta. Nei suoi
pressi, ai Campi Raudì, Mario
sconfisse i Cimbri (101). Tacito la Ticorda come un importante municipio,
iscritto alla tribù Aniense. Sede
vescovile fin dal 340, alla caduta
dell'Impero, Vercelli divenne ducato
longobardo, poi capoluogo di una
contea carolingia; lottò contro Arduino
d'Ivrea (sec. X) e nella seconda
metà del sec. XI si costituì in comune.
Avversaria di Federico Barbarossa,
perse l'indipendenza nel 1335. Nel 1427
passò ai Savoia e fu una delle
poche città sabaude non occupate
dai Francesi. Occupata dagli Spagnoli dal 1638 al 1659, e dai Francesi nel
1704, capoluogo del dipartimento della
Sesia (1814), tornò ai Savoia con la
Restaurazione.
Arte. La città è ricca
di monumenti romanici: le
chiese di S. Bernardo, S. Giuliano, S.
Paolo (alterata nel sec. XVIII), l'Ospedale
Maggiore e il castello. La chiesa di
S. Andrea segna il passaggio al gotico
con l'adiacente abbazia di tipo
cistercense. Fra gli edifici
rinascimentali sono da ricordare: la
torre dei Tizzoniottagonale, la casa Centoris, la chiesa
di S. Cristoforo con affreschi.
La cattedrale, innalzata nel
sec. XVI su preesistenti edifìci romani,
è stata rinnovata nel sec. XVIII e nella
biblioteca capitolare conserva preziosi
codici miniati. In stile barocco sono: il seminario con un cortile di F.
Juvara, i palazzi Avogadro, Langosco e del governo, le
chiese di S. Chiara di B. Vittone, S.
Lorenzo.
Tra i musei sono da ricordare il museo
Borgogna, con una notevole raccolta
di pitture, soprattutto di scuola
vercellese, il museo Leone, il
museo del tesoro della cattedrale.
Codice di Vercelli. Manoscritto risalente al sec. XI,
conservato nella biblioteca di e
contenente poemetti in inglese, alcuni
déi quali attribuiti a Cynewulf.
Proviene, forse, da un olipizio di
Vercelli per pellegrini inglesi.
Provincia di Vercelli. Ampia
3.001 kmq e con 406.252 abitanti (2001;
densità 135 ab./kmq), suddivisi in 169
comuni, si divide in una zona
alpina, intorno al Monte Rosa,
una zona prealpina, costituita dal Biellese e dalla Valsesia,
una zona morenica con il versante
settentrionale della Serra e una zona
diluviale antica (denominata Baraggia).
La popolazione è distribuita
soprattutto nelle colline biellesi e in Valsesia per l'industria
vinicola e nella pianura di Vercelli per
la risicoltura. Fiorenti l'agricoltura
e l'allevamento. Le principali
industrie sono quelle tessili, della
carta, alimentari.