L'artigianato
del Trentino-Alto Adige è veramente
ricco e variegato e comprende la lavorazione di legno, pietra, tessuti e ricami. L'attenzione che è stata
posta negli anni alla conservazione delle tradizioni
e delle tecniche di lavorazione ha permesso il tramandarsi di questa tradizione.
Moltissimi sono infatti gli artigiani che lavorano
il legno, realizzando oggetti
sacri conosciutissimi in tutto il mondo
come i presepi
intagliati dagli artigiani della val
Gardena ma anche giocattoli,
oggetti per l'arredamento e mobili.
Ancora viva è la tradizione del Loden,
la cosiddetta "lana cotta",
e ancora presente è la produzione di
tessuti da arredamento. Basta osservare il patrimonio
artistico conservato in chiese,
castelli e musei per farsi un'idea di
quanto, è stato prodotto nei secoli dagli artigiani di
questa regione:
dalle sculture di carattere religioso
in pietra,
alle travature in stile Gotico,
dai soffitti del periodo
rinascimentale alle inferriate in ferro
battuto ispirate ai canoni del Barocco.
Ma fra le lavorazioni più
caratteristiche la regione annovera quella
realizzata utilizzando il rachide di
penna di pavone. Il rachide, cioè
l'anima della penna di tacchino o di
pavone che viene ritagliata e lavorata dagli
artigiani ottenendo una sorta di filo
utilizzato dai ricamatori
del cuoio o della pelle. Sono
realizzate in rachide ad esempio le decorazioni
delle cinture di pelle o delle scarpe che
gli abitanti indossano con i bellissimi
costumi tradizionali, inoltre sono ornate con questo materiale le borse e
i portachiavi.
La val Gardena è una meta obbligatoria per gli appassionati del presepe:
in queste zone da secoli, gli
artigiani hanno costruito presepi in legno. Nessun confronto con i presepi napoletani: le
statuine della valle Gardena sono costruite in
legno, quasi chiaro, e
anche gli abiti sono intagliati. Le dimensioni sono diverse
perché
spesso gli artigiani di questa valle
lavorano su ordinazione.
L'approccio a questo tipo di
artigianato avviene con l'acquisto del
pacchetto iniziale che comprende la Natività:
la capannina con la Madonna, San Giuseppe,
il bambino, il bue e l'asinello, fino a quando si instaura il meccanismo del
collezionista. Si cominciano a cercare
le più disparate figure che completano il
presepe, da quelle più classiche a
quelle più strane e ricercate, spesso
ordinandole direttaemente all'artigiano di
fiducia. Si possono acquistare così infinite tipologie di statuine per tutti i gusti e le tasche: i prezzi naturalmente aumentano se
si scelgono produzioni totalmente artigianali.
Loden, di qui all'eternità Il
loden, tessuto di lana di pecora
caratteristico dell'Austria e dell'Alto Adige,
mantiene nel tempo un numero consistente di
estimatori e spesso ritorna nelle
collezioni dei grandi stilisti. nel
1500, addirittura un decreto emanato
dall'arciduca Ferdinando stabiliva che la
dote nuziale dovesse comprendere
abbigliamento in loden per tutta
la vita... Oggi le cose sono cambiate ma molti clienti,
anche non altoatesini, vanno a
comprare
questo tessuto, lavorato in maniera tale da
favorire il mantenimento della
temperatura corporea.