Cittadina agricola e commerciale della Toscana in provincia di Arezzo (33,5 km a N) con 4.706 abitanti, situata a 425 m di altezza su un colle del Casentino, alla sinistra del fiume Arno. Il territorio comunale, ampio 86,3 kmq, conta 12.117 abitanti (10.313 nel 1991).
Storia. Di origine probabilmente etrusca, nel Medio Evo fu sotto i vescovi di Arezzo sin dal 976. Devastata dai guelfi fiorentini dopo la battaglia di Campaldino (1289), passò in seguito sotto il dominio dei Tarlati di Pietramala e poi dei Fiorentini.
Occupata da Niccolò Piccinino (1440) e dai Veneziani (1498), ritornò ai Fiorentini a opera dello abate camaldolese Basilio Nardi. Avendo ricevuto gli esuli Piero e Giuliano de' Medici, fu oggetto di rappresaglie da parte dei Fiorentini (1509).
Urbanistica e Monumenti. Dal punto di vista artistico, è uno dei centri più interessanti del Casentino. Risalente al secolo XII, la chiesa di Sant' Ippolito e Donato, che accoglie fra l'altro un polittico di Bicci di Lorenzo (1435), è la costruzione più antica.
Più tarda (1474) la chiesa di San Lorenzo, con annesso chiostro cinquecentesco, che accoglie belle terrecotte invetriate di Andrea e Giovanni della Robbia, oltre a un crocefisso dipinto su tavola del secolo XIV.
Notevoli, per rusticità, il palazzo Dovizi, e il palazzo della Pretura del secolo XVI.
PALAZZO DOVIZI (XVI sec.). Bell'esempio di costruzione rustica toscana, appartenuto al cardinale Bernardo Dovizi, amico di Raffaello.
S. LORENZO (1474). Costruzione rinascimentale; all'interno opere dei Della Robbia e un Crocifisso su tavola del XIV.
SS. IPPOLITO E DONATO (XII sec.). Ripristinata, dopo le tante manomissioni cui era stata sottoposta nel tempo, è a forma di croce latina a una navata. All'interno, resti di affreschi del XV e una tavola di Arcangelo di Cola dell'inizio del XV .
S. MARIA DEL SASSO (1486). Santuario rinascimentale costruito su un edificio precedente, di cui rimane una parete affrescata da Neri di Bicci. Nella cripta, statua di legno policroma dell'inizio del XV.
Informazioni Utili :
Stato:
Italia
Regione:
Toscana
Altitudine:
425 m s.l.m.
Superficie:
86,3 kmq
Abitanti:
12.117
Frazioni:
Pian del Ponte, Bibbiena Stazione, Soci, Querceto, Gressa, Poggiolo, Pollino, Campi, Camprena, Lonnano, Santa Maria del Sasso, Banzena, Giona, Marciano, Farneta, Serravalle, Terrossola, Partina
Comuni Contigui:
Bagno di Romagna, Chiusi della Verna, Poppi, Castel Focognano, Ortignano Raggiolo
CAP:
52011
Prefisso Telefonico:
0575
Nome Abitanti:
Bibbienesi
Festa Patronale:
13 agosto
Feste e Sagre:
-Agosto: Festestate, Spettacoli, intrattenimento, serate a tema, musica, folclore,animazione per adulti e bambini
-Agosto: Fiera del Cocomero
-Agosto: Fiera di notte
-Agosto: Premio Serravalle nell’ambito delle giornate di promozione del borgo montano
-Agosto: Rievocazione Storica ESTIVA “C’era una volta la Mea”
-Autunno: Stagione teatrale Teatro Dovizi
-Dicembre: Arcadia In Musica. Festival Barocco
-Febbraio: Carnevale Storico di Bibbiena
-Giugno: Fiera d’estate
-Giugno: “Casentino Bike”
-Luglio: Arcanum Fest
-Luglio: Rally Internazionale del Casentino
-Luglio: “La Valle dei Tessuti” - Concorso Nazionale per Giovani Stilisti Soci
-Maggio: Fiera di maggio
-Ottobre: Fiera grossa
-Ottobre: Mostra Micologica Partina. I Funghi del Casentino – mostra e degustazioni di prodotti tipici, mercatino
-Settembre: Concorso Nazionale di Fotografia - Fotoconfronti
-Settembre: Fiera di settembre
-Settembre: Manifestazione a Lettura Portfolio
-Settembre: Mostra Scambio Casentinese Auto Moto Cicli d’Epoca
Santo Patrono:
Sant'Ippolito e Cassiano
Giorno di Mercato:
- Giovedì mattina P.zza della Resistenza Bibbiena
- Venerdì mattina P.zza Garibaldi - Soci
- Il Mercatale: 4^ sabato di ogni mese dalle 8,00 alle 13,00 in Piazza Tarlati
